Anteprima FTK | Faber

Tra le novità proposte da Faber a Milano la cappa Glow disegnata da Carlo Colombo. Il design essenziale è sottolineato dalla fascia luminosa di forma circolare

Tra le novità proposte da Faber a FTK-Eurocucina 2018, Glow è la nuova cappa lampadario nata dalla collaborazione con l’architetto e designer Carlo Colombo.

Una sintesi di tecnologie che garantisce una perfetta aspirazione e un’illuminazione ad effetto. Le linee sinuose di Glow sono una raffinata anticipazione dell’importante rivisitazione stilistica che Faber ha realizzato sui modeli della linea F-Light.
Nel caso di Glow sono esaltate maggiormente dal fascio di luce circolare che avvolge la cappa e lo spazio intorno. Anche il pannello inferiore in vetro si impreziosisce del nuovo Led perimetrale circolare per dare massima uniformità di luce e visibilità.

Dal punto di vista tecnologico, Glow è caratterizzata anche dall’esclusivo sistema “up & down” di Faber, che permette di avvicinare la cappa al piano cottura nel momento in cui deve essere attivata e di farla risalire quando non è in funzione. Il sistema di connettività pensato da Faber consente di attivare Glow, dotata di comandi touch control, anche grazie ai comandi integrati nei diversi modelli di piani a induzione Faber.

Nella versione aspirante top di gamma, Glow è dotata della innovativa tecnologia Airlane che permette di fare fuoriuscire l’aria dall’ambiente cucina evitando l’utilizzo del tubo di connessione con il controsoffitto.

Nuova tecnologia Airlane

Sviluppata da Faber, la nuova tecnologia Airlane è applicabile a tutti i nuovi modelli F-Light in modalità aspirante e consente di espellere l’aria fuori dalla cucina senza l’impiego del tubo di connessione con il controsoffitto. Grazie a due motori e sfruttando i movimenti dei fluidi, l’aria viene convogliata in un flusso spinto dal motore interno alla cappa e aspirata dal secondo diffusore nel controsoffitto, che la elimina del tutto spingendola all’esterno dell’ambiente. Un risultato raggiunto grazie ad approfonditi studi di fluidodinamica, con i quali Faber è riuscita a realizzare un sistema tanto innovativo quanto efficace: una sorta di “condotto virtuale” che collega i due motori di aspirazione e valorizza l’estetica della cappa.