55 edizione del Salone del Mobile.Milano

Presentata alla stampa l’edizione 2016 del Salone del Mobile e delle biennali Eurocucina e Salone del Bagno, in scena a Milano dal 12 al 17 aprile. Molte le iniziative speciali, in fiera e in città.

Con l’intervento in collegamento di Carlo Calenda, già vice ministro dello Sviluppo Economico e ora in procinto di rappresentare l’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles, si è aperta la conferenza stampa che ha presentato alla stampa italiana e a giornalisti provenienti da tutto il mondo le novità in calendario per l’edizione 2016 del Salone del Mobile.Milano e delle biennali Eurocucina e Salone del bagno. L’intervento di Calenda, che in questo anni ha aperto un dialogo più che costruttivo con l’associazione Federlegno Arredo e con il suo presidente Roberto Snaidero, ha ribadito la centralità e il ruolo straordinario del sistema del design italiano che a Milano trova la sua massima espressione durante ISaloni. Un settore che nel 2015 ha continuato a crescere sui mercati internazionali, +6 % per il sistema Arredo, e che per quanto riguarda la cucina ha visto performance straordinarie in alcuni paesi strategici: USA +75,5, Regno Unito +42,8%, Cina +40,3%.
Giunto alla sua 55 edizione, il Salone del Mobile si presenta ancora una volta con un ricchezza di offerta che spazia dalla qualità delle aziende espositrici, 2.310 di cui il 30% straniere, ai progetti di mostre e percorsi in fiera, e in città, che lo renderanno ancora una volta capace di attrarre numeri unici, anche per una città internazionale come Milano. Lo scorso anno, ricordiamo, i visitatori sono stati più di 300.000 e quest’anno, anno della cucina, potrebbe essere superato anche questo numero di operatori che nessun altra fiera al mondo ha il potere di attrarre, tanto più che il 2016 sarà l’anno della XXI Triennale International Exhibition.
Come ha ricordato il direttore di Federlegno Giovanni De Ponti uno degli obiettivi prioritari è sempre stato quello di costruire un sistema di alleanze con il Comune di Milano, con il sistema del "fuori salone" e quindi più che mai anche con la straordinaria edizione della XXI Triennale International .

Carlo Calenda, in video conferenza, insieme a Roberto Snaidero e Camila RaznovichCarlo Calenda, in video conferenza, insieme a Roberto Snaidero e Camila Raznovich
Carlo Calenda, ambasciatore per l’Italia alla Ue, in video conferenza durante la presentazione del Salone del mobile condotta da Camila Raznovich, qui con il presidente di Federlegnoarredo Roberto Snaidero

In quest’ottica, la 55ma edizione del Salone del Mobile presenta nella sede della Triennale la mostra "STANZE. Altre filosofie dell’abitare". Una iniziativa, curata da Beppe Finessi, che pone al centro l’architettura degli interni  e che ha coinvolto la visione progettuale di 11 autori: Andrea Anastasio, Manolo De Giorgi, Duilio Forte, Marta Laudani e Marco Romanelli, Lazzarini Pickering Architetti, Francesco Librizzi, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Carlo Ratti Associati, Umberto Riva, Elisabetta Terragni. Ognuno di loro è stato chiamato a mettere in scena il proprio pensiero e la propria “filosofia dell’abitare” e mentre ogni autore esprimerà il proprio concetto di stanza e il filosofo Francesco M. Cataluccio individuerà per ogni progetto testi letterari o filosofici di riferimento.
Grande attesa anche per la mostra "Before Design: Classic" prevista all’interno del Salone che accende i riflettori sul tema del classico, rivisto in chiave contemporanea e illuminato da un corto d’autore firmato dal grande Matteo Garrone. L'evento espositivo è curato dalla direzione artistica dello Studio Ciarmoli Queda e si snoda su 800 mq all'interno del Padiglione 15 F15/H18. Il concetto dell’allestimento si ispira alla classica villa palladiana, scandita in otto stanze  arredate con proposte delle migliori aziende del settore (André du Dauphiné, Annibale Colombo, C.G. Capelletti, Colombo Stile, Création Metaphores, Dedar, Frette, Medea, P&G Cugini Lanzani, Pozzoli, Provasi, Rosenthal, St. Louis, Sigma L2) e arricchita da installazioni multimediali e sensoriali. Il cuore della mostra è il teatro, ispirato  al Teatro Olimpico di Sabbioneta, in cui sarà proietatto il corto di Garrone. Che ha così commentato la sua opera: "Ho trovato subito molto interessante il progetto "Before Design: Classic" e ho accolto con grande piacere la sfida di raccontare i mobili in modo non didascalico e all’interno di un impianto cinematografico. Mi è piaciuta molto l’idea di partenza, che vede il classico - inteso come bello in senso più ampio - attraversare le diverse epoche, mantenendo le proprie caratteristiche di attualità e contemporaneità e gettando un ponte verso il futuro. Per questo ho immaginato uno scenario post-atomico, un mondo distrutto dal quale i bambini (che incarnano lo sguardo puro, la capacità di vedere il bello) salvano dalle macerie alcuni pezzi, vere e proprie “perle” che si sono conservate nel tempo. Muovendosi sullo sfondo di un luogo incantato, in cui si sente molto il rapporto con la storia, i piccoli “custodi del gusto” riordinano, ripuliscono e conservano per il futuro questi mobili, per continuare a tramandare la bellezza. Il mobile diventa così il protagonista assoluto, resistendo attraverso le epoche e incarnando un gusto sempre attuale".

La conferenza di presentazione del Salone del Mobile.Milano 2016
Il momento finale della conferenza stampa. Sul palco, da sinistra, Mauro Guzzini, Matteo Garrone, Camila Raznovich, Roberto Snaidero, Giovanni Anzani, Giovanni De Ponti, Alberto Scavolini

In città, infine, è previsto un altro evento dedicato alle nuove tendenze in tema di finiture per l’architettura. Space&interiors, questo il nome della nuova manifestazione nata dall’esperienza di MADE expo, presenterà allo spazio The Mall-Porta Nuova l’eccellenza delle finiture per l’architettura mediante un concept curato da Migliore+Servetto Architects. Una tappa ulteriore che arricchisce il ricco panorama di offerta milanese del fuori salone, dove sono attesi oltre mille eventi. Una kermesse imperdibile in cui, come recita con sicurezza la nuova campagna Adv del salone: "O ci sei. O ci devi essere".